L’iperuricemia e la gotta rappresentano condizioni mediche influenzate in modo significativo dall’alimentazione e dallo stile di vita. L’acido urico, noto anche come urato, è un sottoprodotto del metabolismo delle purine, che sono fondamentali per la sintesi degli acidi nucleici come il DNA e l’RNA. Questo acido urico viene normalmente espulso dal nostro corpo attraverso i reni. Tuttavia, in presenza di disturbi ereditari o di abitudini alimentari inadeguate, l’acido urico può accumularsi nel sangue, portando a un aumento dei livelli ematici, noto come iperuricemia. Questa condizione, se trascurata nel tempo, può causare l’accumulo di acido urico sotto forma di sali di urato nelle articolazioni e nei tessuti circostanti, scatenando una reazione infiammatoria dolorosa, che definisce il quadro della gotta.
In questo articolo, esploreremo il ruolo fondamentale dell’alimentazione e dello stile di vita nella gestione dell’iperuricemia e della devo. Analizzeremo i sintomi della devo, i fattori di rischio legati all’obesità e al sovrappeso e discuteremo l’importanza di una dieta equilibrata nella prevenzione e nel trattamento di queste condizioni. Esamineremo anche quali alimenti è consigliabile evitare e quali possono essere consumati con moderazione. Inoltre, forniremo suggerimenti su come cucinare e preparare i cibi in modo da ridurre l’apporto di purine. Infine, discuteremo delle implicazioni delle diete per la perdita di peso e del loro impatto sui livelli di acido urico nel sangue.
Iperuricemia e Gotta: Una Panoramica
L’acido urico, noto anche come urato, è il prodotto finale del metabolismo delle purine, che sono sostanze legate alla sintesi degli acidi nucleici. Questo acido viene normalmente eliminato dai reni, ma in caso di disturbi ereditari nel metabolismo, può accumularsi nel sangue, causando l’iperuricemia. Questa condizione può portare all’accumulo di acido urico sotto forma di sali di urato nelle articolazioni e nei tessuti circostanti, causando infiammazione, dolore e debolezza funzionale, noti come i sintomi della gotta.
La Presentazione della Gotta
La gotta di solito inizia con un dolore acuto e intenso in una delle articolazioni degli arti inferiori, spesso colpendo l’alluce e poi progredendo verso l’arto inferiore. Senza trattamento, gli attacchi di devo tendino a ripresentarsi nel tempo, causando infine una degenerazione delle strutture articolari, nota come artropatia gottosa. Inoltre, la devo portare a complicazioni renali, come nefropatia gottosa, insufficienza renale e calcolosi renale da cristalli di urato.
Il Ruolo dell’Alimentazione
Sebbene la gestione della devo richieda l’intervento di un medico e terapie farmacologiche, l’aumento dell’acido urico può essere asintomatico nelle fasi iniziali della malattia. Talvolta, i livelli elevati di acido urico vengono rilevati in analisi di routine, anche in assenza di sintomi. L’alimentazione e lo stile di vita giocano un ruolo chiave nel controllo dell’uricemia.
Alimenti da evitare
Alcuni alimenti dovrebbero essere evitati o limitati, poiché sono ricchi di purine. Questi includono frattaglie, insaccati, selvaggina, estratti e brodi di carne, carne essiccata, alcuni tipi di pesce (come acciughe, sarde, aringhe e sgombro), frutti di mare, formaggi molto fermentati e alcune verdure (asparagi, broccoli, bietole, spinaci ). Inoltre, è consigliabile evitare il consumo di alcolici.
Bevande da Considerare:
Alcune bevande come tè, caffè e cioccolata, anche se contengono purine, non influenzano significativamente i livelli ematici di urato, poiché le loro purine sono metilate.
Cottura e Preparazione dei Cibi:
La cottura dei cibi è importante: bollitura, cottura al vapore, in camicia, alla piastra, arrosto e al cartoccio sono metodi preferibili, mentre i fritti e le cotture che implicano un uso eccessivo di grassi dovrebbero essere evitati.
Obesità e Iperuricemia:
L’obesità e il sovrappeso sono fattori di rischio per l’iperuricemia. Spesso, le persone in sovrappeso presentano livelli elevati di acido urico, associati a un aumento della glicemia e dei lipidi ematici, che rientrano nella sindrome metabolica. La perdita di peso e il raggiungimento del peso ideale possono aiutare a normalizzare i livelli ematici di urato.
Dieta per il Calo di Peso:
Durante una dieta per la perdita di peso, è importante evitare diete estremamente restrittive (con meno di 1.500 Kcal al giorno), diete iperproteiche e chetogeniche, così come i digiuni prolungati. È preferibile seguire regimi dietetici che consentano un calo graduale del peso corporeo nel tempo.